La giornata internazionale dei diritti della donna, che tutti noi conosciamo come la Festa della Donna, celebrata l'8 marzo, ci ricorda ogni anno le conquiste sociali compiute dall'universo femminile, ma anche e soprattutto ci mostra quanto sia ancora evidente la distanza che ci separa da una vera e compiuta parità di genere.
È vero, molte di noi hanno raggiunto traguardi notevoli nelle arti, nelle professioni e in ogni ambito della società, o ricoprono ruoli importanti nella politica. In quest'ultimo campo, in particolare, vogliamo ringraziare i monteneresi per aver dato grande fiducia alla nutrita rappresentanza femminile che oggi è presente in Giunta e in Consiglio comunale.
Ma alcune storie di successo, o di piccoli e grandi obiettivi raggiunti, non possono ammantare con un velo di ipocrisia le tante storie di donne che lottano ogni giorno per affermare la propria dignità sul posto di lavoro e nella società, che rivendicano la parità di retribuzione, che combattono una battaglia silenziosa contro le discriminazioni, le forme subdole di stalking, gli ammiccamenti sessuali sul luogo di lavoro mascherati da battute e avances galanti, la prevaricazione, la violenza domestica, fino a giungere al femminicidio, come forma più barbara del dominio di un essere umano sul proprio simile di genere femminile.
Noi siamo qui a ricordare oggi la possibilità che ogni donna ha di emanciparsi da sé stessa prima che dagli altri; siamo qui a dire che è sempre possibile - e sottolineo sempre - dimostrare che si è adeguate a qualsiasi ruolo sociale, scrollandosi di dosso ogni forma di timidezza o, peggio, di riverenza; che siamo e dovremo essere sempre più presenti nei ruoli apicali, visto che in Italia resistono ancora oggi molti ruoli solo al maschile. Insomma, oggi siamo qui a dare forza e coraggio a tutte le mamme, a tutte le operaie, a tutte le impiegate, a tutte coloro che lavorano e caricano su di sé fardelli enormi, senza proferire parola e senza la pretesa di richiedere la pur dovuta attenzione.
E un pensiero particolare lo rivolgiamo oggi a tutte quelle donne che stanno combattendo contro il Covid, sia alle contagiate che a coloro che forniscono assistenza ai malati, in famiglia, negli ospedali o nelle varie forme del volontariato, come abbiamo visto nel corso di questa pandemia.
A tutte loro diciamo che esiste sempre una strada alternativa per affermare la propria esistenza, una strada fatta di umiltà ma anche di grande consapevolezza e determinazione, di studio, di preparazione, una strada, in sostanza, che tutte noi dobbiamo imparare a tracciare e a percorrere per vivere davvero in maniera piena e appagante la propria esistenza.
Ne abbiamo diritto. Auguri a tutte!
Simona Contucci - Sindaco di Montenero di Bisaccia
Loredana Dragani - Assessore Comunale
Tania Travaglini - Assessore Comunale
Fiorenza Del Borrello - Cosigliere Comunale
Cabiria Calgione - Consigliere Comunale
Giulia D'antonio - Consigliere Comunale
P.S. Sulla pagina Facebook del Comune è possibile visionare alcune foto di donne monteneresi, cliccando sul link https://www.facebook.com/ComunediMontenerodiBisaccia/posts/1614007455465805