Buonasera a tutti,
oggi l'Asrem ci ha comunicato la presenza di 2 nuovi positivi al Sars-CoV-2: si tratta di contagi riferiti a giovani che appartengono a un gruppo di persone già sotto monitoraggio. La catena dei contatti è stata ricostruita dal Dipartimento di Igiene, che ha provveduto a isolare e mettere in quarantena i soggetti coinvolti: alcuni di loro hanno già effettuato sia il test antigenico che il molecolare, entrambi con esito negativo, mentre per altri restiamo in attesa dei tamponi di controllo che si concluderanno nei prossimi giorni.
A questi positivi si aggiunge un altro giovane del posto, che ha effettuato il tampone nei giorni scorsi, mentre non è stata al momento confermata l'effettiva positività della signora anziana che avevamo riportato qualche giorno addietro, che togliamo al momento del conteggio generale dei quattro positivi presenti fino ad oggi.
Ciò che sta accadendo a Montenero, a pochi giorni dall'abolizione dell'uso delle mascherine all'aperto e dalla voglia di tornare alla normalità, ci ricorda di non sottovalutare la presenza subdola e silenziosa del virus che, insieme con le sue possibili varianti, può insinuarsi e circolare velocemente all'interno di un piccolo contesto come il nostro.
Chiudo con un'ultima considerazione: noi tutti ci rendiamo conto del momento delicato che stiamo vivendo e comprendiamo anche i timori manifestati in questi giorni da alcuni cittadini, ma credo che non si possano buttare in pubblica piazza i nomi di ipotetici positivi, esponendo in molti casi persone ignare ad una gogna insopportabile, oppure puntare il dito su situazioni che avrebbero causato gli eventuali contagi.
Bisogna restare tranquilli e lasciare al Dipartimento di Igiene dell'Asrem, con il quale collaboro attivamente, il compito di monitorare la vicenda e accertare eventuali casi di positività. Confermo che al momento c'è un tracciamento molto stretto e che non dobbiamo, quindi, aprire un'inutile caccia alle streghe, anche perché si tratta di situazioni che rientrano nella normale casistica all'interno di un contesto di emergenza sanitaria ancora in corso.
Per questo motivo, gli unici atteggiamenti che ci possono proteggere restano quelli della prudenza e del buonsenso.